top of page

LA NOSTRA OFFERTA

LE RISORSE

 

Le risorse di cui la Scuola dell’Infanzia S. Anna si avvale, sono costituite fondamentalmente:

  • Dalla Comunità Educante (docenti, genitori, personale ausiliario) collegialmente organizzata;

  • Dagli ambienti e dalle strutture di cui dispone;

  • Dalla formazione continua, in servizio, delle docenti;

  • Dalla valutazione dei processi e dei risultati a cui vengono sottoposti P.E.I, P.T.O.F. e ogni programmazione specifica.

 

La scuola dell’Infanzia offre

 

  • Personale abilitato e qualificato;

  • Incontri di programmazione;

  • Colloqui dei genitori con le docenti e la coordinatrice;

  • Momenti di festa con le famiglie;

  • Didattica fondata sulle indicazioni Nazionali per il curricolo nella scuola dell’infanzia;

  • Laboratori per gruppi omogenei;

  • Psicomotricità per gruppi omogenei;

  • Inglese per i grandi;

  • Uscite didattiche.

 

STRUTTURAZIONE DEGLI SPAZI

 

Gli ambienti a disposizione della Scuola dell’Infanzia rispondono ai bisogni di accoglienza e serenità, di movimento, di stimolo alla curiosità e all’apprendere del bambino.

 

All’interno:

  • Cinque sezioni eterogenee;

  • Sala riposo;

  • Aula per il laboratorio;

  • Salone ricreativo e per psicomotricità;

  • Cucina;

  • Servizi igienici.

 

All’esterno:

  • Spazio ricreativo con giochi.

​

SCANSIONE DEI TEMPI

 

La giornata educativa è così strutturata:

  • Accoglienza e gioco libero (8.30/9.00)

  • Attività strutturate, organizzate secondo la programmazione (9.30/11.30)

  • Pranzo (11.40/12.15)

  • Gioco libero in salone o cortile

  • Possibilità di uscita (12.30/12.45)

  • Attività strutturate per grandi e mezzani; riposo per i più piccoli (13.00/15.00)

  • Attesa dei genitori – uscita (15.00/15.30).

 

È previsto un servizio di pre-scuola (dalle 7.30 alle 8.30) e post-scuola (dalle 15.30 alle 17.30) solo previa consegna documentazione attestante orario di lavoro di entrambe i genitori.

​

​

CARATTERE E FINALITA' DELLA SCUOLA

 

La scuola dell’Infanzia riconosce di non esaurire tutte le sue funzioni educative: pertanto, nell’esercizio della propria responsabilità e nel quadro della propria autonomia funzionale favorisce, attraverso la partecipazione prevista dalle norme sugli organi collegiali, l’interazione formative con la famiglia, quale sede primaria dell’educazione del bambino. Attraverso percorsi, obiettivi, contenuti e metodi, la scuola dell’Infanzia si propone di aiutare il bambino a:

 

Maturare l’identità favorendo atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé e di fiducia nelle proprie capacità;

Conquistare l’autonomia interagendo con il nuovo, aprendosi alla scoperta, al rispetto degli altri e di sé;

Sviluppare le competenze consolidando le abilità sensoriali, percettive, motorie linguistiche, intellettive, cognitive;

Sviluppare il senso della cittadinanza, scoprire gli altri, i loro bisogni, le loro necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista di un altro, il riconoscimento dei diritti e dei doveri.

 

Per ottenere questo:

  • Aiuta il bambino a comprendere le necessità di conoscere e rispettare le norme di comportamento e di relazione;

  • Predispone momenti per cogliere il messaggio della religione cattolica dell’amore, della fratellanza e della pace.

 

Le attività

 

Le esperienze dei bambini all’interno della scuola sono molteplici, il gioco, l’esplorazione, la ricerca, la vita di relazione sono i cardini su cui si fonda la nostra attività educativa. Le docenti mettono il bambino nella condizione di agire, osservare, scoprire e creare, curando lo sviluppo delle attività educative secondo le Indicazioni Nazionali attraverso i CAMPI DI ESPERIENZA.

 

  • Il sé e l’altro, campo nel quale si rafforza lo sviluppo affettivo, emotivo, sociale e religioso;

  • Il corpo e il movimento, campo nel quale si sviluppa la crescita e si rafforza l’identità personale e la condizione cognitiva di sé attraverso il movimento;

  • Immagini, suoni, colori, campo che riguarda i linguaggi visivi, sonori, mass mediali;

  • I discorsi e le parole, campo nel quale il bambino apprende a comunicare verbalmente, descrivere le proprie esperienze e il mondo, conversare e dialogare, riflettere sulla lingua, avvicinarsi alla lingua scritta;

  • La conoscenza del mondo, è il campo che riguarda l’esplorazione della realtà che il bambino compie, imparando ad organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli come: raggruppare, comparare, contare, ordinare, orientarsi, rappresentare con i disegni e parole.

bottom of page